Processo Civile Telematico

redattore_attiLezione del 21 ottobre 2016: il processo civile telematico.
Le norme che disciplinano i PCT sono in sintesi le seguenti.
Il Decreto Legge n. 179 18 ottobre 2012, che il legislatore ha ripetutamente modificato e integrato[1], con lo scopo di concentrare in tale decreto le disposizioni che regolano gli aspetti direttamente o indirettamente collegati al PCT. In particolare l’articolo 15 disciplina i pagamenti telematici, l’art. 16 le comunicazioni di cancelleria, l’art. 16 bis l’obbligatorietà del deposito telematico, il comma 7 di tale articolo la tempestività del deposito, il comma 9 bis il valore della copia informatica, il duplicato e il potere di autentica dell’avvocato. Potere disciplinato nel dettaglio dagli articoli 16 decies e 16 undecies.
Ma la regolamentazione di dettaglio del PCT è demandata alle cosiddette Regole tecniche, cioè il Decreto Ministeriale n. 44 del 21 febbraio 2011 e alle specifiche tecniche ex art. 34 D.M. 44/2011 (cioè il provvedimento del 16 aprile 2014  del responsabile per i sistemi informativi automatizzati della Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati DGSIA), come modificato e integrato dal Decreto 28 dicembre 2015.
Parlando di PCT non si può non trattare uno strumento efficacissimo come le notifiche via PEC. Tale modalità di notifica rientra nell’ambito della disciplina delle cosiddette notifiche in proprio da parte degli avvocati, regolate dalla Legge n. 53 del 21 gennaio 1994.
Tale norma ha come presupposti:

  1. la disciplina della posta elettronica certificata, costituita dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 68 del 11 febbraio 2005 e dalle relative regole tecniche: Decreto 2 Novembre 2005 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per l’innovazione e le e tecnologie;
  2. la costituzione dell’Indice nazionale degli indirizzi PEC delle imprese e dei professionisti, previsto dall’ 6 bis del Decreto Legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 (Codice dell’amministrazione digitale), introdotto dall’art. 5, comma 3 del D.L. 179/12, e il relativo regolamento: Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 19 marzo;
  3. l’obbligo di dotarsi di casella PEC, previsto dall’ 16 del D.L. n. 185 del 29 novembre 2008, per le società (commi 6, 6bis), per i professionisti (commi 7, 7bis) e per le P.A. (comma 8), poi esteso alle imprese individuali dall’art. 5, commi 1 e 2 del D.L. 179/12.

La Legge 53/94 ha inoltre delle norme ancillari costituite dall’art. 18 del DM 44/2011 e dagli articoli 16 ter (individua i Pubblici elenchi dai quali ricavare gli indirizzi PEC a cui inviare notificazioni e comunicazioni), 16 sexies (domicilio digitale), 16 septies (tempo delle notificazioni) del citato D.L. 179/2012.

Vi raccomando infine i seguenti documenti che possono esservi utili.
Vademecum generale del Processo Civile Telematico: versione pdf e versione ebook
Vademecum per le notifiche in proprio degli Avvocati dell’Unione Triveneta: versione pdfin versione ebook
Mini guida notifiche pec (Unione Triveneta)
Notifiche PEC con Consolle (Netservice)
Pagamenti telematici con Concolle (Netservice)

Fabrizio Pettoello

[1] L. (di conversione del DL 172/12) n. 228 del 24 dicembre 2012;
D.L. n. 90 del 24 giugno 2014, come convertito, con modificazioni, dalla L. n. 114 del 11 agosto 2014;
D.L. n. 132 del 12 settembre 2014, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 162 del 10 novembre 2014;
D.L. n. 83 del 27 giugno 2015, , convertito, con modificazioni, dalla L. n. 132 del 6 agosto 2015.

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